"L'architettura è scultura abitata"
C. Brancusi
progetti.
progettazione e architettura di interni
lo studio.
Lo STUDIO EGO nasce nel 1995 a Padova su iniziativa di architetti da poco laureati che, senza poter contare su studi professionali già avviati in famiglia, decidono di tracciare un percorso del tutto personale, svincolati da prassi consolidate di reperimento di incarichi, evitando pubblici concorsi e costruendo, solo grazie al talento e al passaparola di clienti soddisfatti, il proprio piccolo orticello di esperienza e professionalità.
La visione comune è quella di un'architettura artistica più che concettuale, culturalmente approfondita ma leggera nei toni, mai autocompiaciuta ma spontanea e senza troppi perché. Lo stesso nome e simbolo è stata una scelta grafica, un'idea che piaceva, senza significati particolari o filosofie di fondo.
I punti chiave che caratterizzarono da subito il nostro modo di intendere il lavoro furono:
la qualità del progetto, applicata a tutto tondo dal primo bozzetto fino all'esecutivo finale e alla realizzazione dell'opera;
la creatività senza confini disciplinari, che ci ha fatto affrontare sia l'architettura che il design, sia l'arredamento che la grafica, dandoci modo di testare, divertendoci, l'inventiva e il talento;
la disponibilità ad adattare le nostre capacità progettuali ai diversi clienti, rispettando il loro modo di essere, la loro visione del futuro, assecondando i loro gusti e indirizzandoli verso il nostro pensiero senza costrizioni: I nostri progetti di rado si assomigliano, non nascono preconfezionati ed imposti a forza, sono interpretazioni stilistiche delle realtà che caratterizzano i diversi contesti di progetto;
la passione per i dettagli, sia nella realizzazione dei layout, che mostrano l'opera completa, pensata fino al particolare, progettata in tre dimensioni, non mera visione in pianta senza forma e contenuto; sia nella scelta dei materiali, dei colori, degli arredi, degli accessori, nella ricerca costante di un risultato finale che non lasci nulla al caso, dove tutto ha una ragione d'essere;
l'apertura mentale e l'accoglienza verso i propri colleghi, i prestatori d'opera, la visione dello studio come uno spazio aperto ai confronti, alle influenze, alle idee di chiunque abbia in questi anni “frequentato” EGO